Comunismo e Statalismo
Qualcuno ha cercato di leggere la Repubblica da sinistra, sottolineandone gli aspetti comunitari ed anti- individualistici, ossia il concetto di una preminenza del bene collettivo su quello personale, scorgendone la proposta platonica della comunanza dei beni e delle donne un primo abbozzo, sia pure in chiave utopistica, dell’ideale socialista. Viceversa, altri studiosi di sinistra, a cominciare dallo stesso Marx, hanno visto nell’organicismo platonico nient’altro che una ideologia tesa a giustificare una forma di società aristocratica e classista, fondata su una rigida divisione del lavoro e su un’idea elitaria del potere politico. Altri hanno letto la Repubblica da destra, scorgendovi il prototipo di un modello politico radicato su dottrine analoghe a quelle nazi- fasciste, come per esempio lo statalismo, la struttura gerarchica della società, il culto dei capi, la purezza del sangue, la sanità della razza e così via. Il fatto che taluni ufficiali nazisti portassero la Repubblica nello zaino risulta, a questo proposito, estremamente significativo e testimonia il successo del tentativo nazista di recuperare Platone alle proprie idee.
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