Poiché dio è buono, egli non è la causa del mondo
Ne dobbiamo dunque concludere - affermai - che poiché dio è buono, egli non è la causa di tutto, come volgarmente si dice: egli è causa di una minima parte delle cose umane, non della maggioranza ché i nostri beni sono quasi un nulla di fronte ai nostri mali: egli è soltanto la causa dei beni; ma dei mali altrove che in dio va ricercato il principio.
(Platone, Repubblica, XVIII, 379b-d, Utet, III,Torino, 1996, pag. 351)